sabato 13 dicembre 2014

ALBERO DI NATALE

PüTOST CHE NIENT L'E' MEI PüTOST

In milanese c'è un detto che recita pressapoco così...piuttosto che niente è meglio piuttosto.....
Quest'anno in realtà non avevamo voglia di addobbare la casa, di conseguenza anche niente albero....
Un'amica mi aveva mandato una foto su whatsapp di un alberello simpatico di carta, ma non avevo né voglia, né ispirazione per fare nulla. C'era piuttosto una cassetta della frutta, un po' bruttina che continuava a girare per la cucina e il pensiero è andato subito li.....

MO' ME TE SCRAPPO !!!!

Qualche washi, qualche fustellata e un po' di neve finta qua e la e la sua sporca figura l'albero la fa....lo so lo so, sono poetessa ahaah!!!!

Diego, mio marito, mi ha tagliato e incollato la struttura di legno e cartone pressato della "vecchia" cassetta et voilà.....



Il resto è venuto da se. Questa volta ho seguito l'istinto senza ragionamenti. Non ho preso misure, non ho guardato troppo l'estetica. Vorrei citare il concetto latino che la grande Eda Cabrini ha esposto con estrema semplicità al nazionale e che racchiude in se tutto il senso dell'operato... "fatto ad minchiam" Ecco!!! queste le istruzioni per questo oggetto di inestimabile valore ahahhaah!!!
BUON NATALE A TUTTI!!!!


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